30/04/2024
L’intelligenza artificiale (oppure AI che dir si voglia) è il tema centrale degli ultimi mesi. Se ne parla sia in riferimento ai vari player che si sono cimentati nello sviluppo dei sistemi che sono oggi disponibili, sia relativamente alle tematiche di tipo etico in quanto sappiamo bene che l’intelligenza artificiale può rappresentare un grosso cambiamento con un enorme impatto sulla vita lavorativa delle persone.
Automatizzare determinati task ripetitivi come fanno i robot in fabbrica, ma in maniera più “intelligente” è stato un sogno per molti anni ma ora è realtà.
Senza entrare nel merito delle tipologie di lavoro che probabilmente smetteranno di esistere e di quelle nuove che arriveranno, noi abbiamo da subito provato a capire come utilizzare l’intelligenza artificiale nei concorsi a premi.
Già nel 2021 abbiamo sviluppato un sistema di machine learning che era in grado di apprendere come riconoscere un prodotto all’interno di una foto. Questo ha consentito di gestire concorsi nei quali il consumatore, per partecipare, doveva semplicemente registrarsi e fare una foto al prodotto acquistato. Una meccanica ottima quando il prodotto viene servito in un bar o in un ristorante ma molto dispendiosa da implementare per via della enorme quantità di foto necessaria per “istruire” il sistema.
Cosa fare poi quando l’acquisto avviene in un supermercato? Il consumatore potrebbe fotografare il prodotto a scaffale e in questi casi è necessario ricorrere allo scontrino fiscale.
Da anni si fa giocare via SMS, Whatsapp o web lo scontrino fiscale, o meglio i dati in esso contenuti:
Questi dati vanno ad identificare univocamente lo scontrino e concatenati rappresentano quello che in Multiwin chiamiamo il codice di gioco che garantisce l’univocità della giocata.
Giocate questi dati via web è piuttosto semplice, farlo via SMS diventa complicato perchè in genere si richiede di inserire i dati solo in forma numerica con un carattere separatore tipo 30042020*1245*1250*12345. E’ un attimo confondersi e vedersi una vincita non convalidata.
Su Whatsapp e sul web è possibile chiedere un dato alla volta ma come si puù andare oltre?
Ci vuole un lettore automatico di scontrini che sfrutti un robusto modello di AI per leggere i dati dello scontrino in automatico. Abbiamo identificato un modello molto valido di Azure di Microsoft e abbiamo costruito intorno un’infrastruttura in grado di leggere in pochi secondi tutti i dati dello scontrino.
Cosa significa tutti ? Significa che oltre ai dati di gioco è possibile leggere la ragione sociale dell’insegna, la partita IVA e tutti i prodotti acquistati!
Tutto cioò semplicemente caricando una foto dello scontrino. Immaginate una meccanica del tipo: leggo il codice QR parte Whatsapp, metto nome, cognome e email e faccio la foto dello scontrino e il sistema mi dice se ho vinto o no. In meno di 1 minuto il consumetore partecipa con una esperienza utente semplice, fluida e moderna.
Il brand nel frattempo incamera molte informazioni statistiche che prima non aveva e lo fa gratuitamente senza ulteriori sforzi.
Prima abbiamo parlato dei costi alti dei sistemi di machine learning. Qui oltre a quello c’è l’OCR (Optical Character Recognition) ma nonostante ciò siamo riusciti a creare un sistema dove la singola lettura dello scontrino costa circa 20 centesimi grazie al fatto che il modello esiste e funziona molto bene.
Questa tecnologia apre le porte anche a programmi di loyalty o incentive dove l’accumulo punto può avvenire tramite lettura di scontrini o fatture con check della presenza di determinati prodotti ed eventuale boost per l’acquisto di altri.
Le opportunità sono pressochè infinite.
Se vuoi provare il tool sul sito di Promo360 qui https://www.promo360.it/lettore-automatico-di-scontrini/ puoi caricare uno scontrino e vedere come il tool rileva i dati in esso contenuti.